
Conclusa la prima edizione della CAST Summer School

È arrivata alla fase conclusiva la prima edizione della CAST (Creating A great STartup) Summer School organizzata dall’EIC (Entrepreneurship and Innovation Centre) del Politecnico di Torino in collaborazione con CLIK (Connection Lab & Innovation Kitchen).
Un programma di imprenditorialità per la creazione di startup che ha l’obiettivo di creare consapevolezza, mentalità imprenditoriale e mentalità innovativa per sviluppare comportamenti e abilità imprenditoriali.
Per tre settimane gli studenti hanno avuto l’occasione di partecipare a lezioni e workshop interattivi su come trasformare un’idea in un business sostenibile, lavorando in team su idee proposte dagli studenti oppure su tecnologie brevettate del Politecnico di Torino. Gli studenti hanno avuto la possibilità di affrontare, sia dal punto di vista teorico che pratico, tutti gli elementi che caratterizzano lo sviluppo di un’idea imprenditoriale, partendo dal processo di creazione del valore fino ad arrivare alla creazione di una strategia di “go to market”, passando dallo sviluppo di un modello di business sostenibile.
Il programma ha visto la partecipazione di esperti, locali e internazionali, sui temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione: Gigi Wang – Industry Fellow della Berkeley University, Rick Rasmussen – Industry Fellow della Berkeley University, Shomit Ghose – General Partner di ONSET Ventures, Whitney Hischier – Professoressa della Haas School of Business, Alessandra Colombelli – Professoressa del Politecnico di Torino e Direttrice dell’Entrepreneurship and Innovation Centre, Emilio Paolucci – Professore del Politecnico di Torino e Direttore dell’Alta Scuola Politecnica.
CAST è un percorso pensato per coinvolgere studenti dei corsi di laurea magistrale e di dottorato del Politecnico di Torino e delle università partner di Unite!, il network universitario per l’innovazione, la tecnologia e l’ingegneria che vede al suo interno, insieme con il Politecnico di Torino, la Technical University of Darmstadt, la Aalto University, la Grenoble INP Graduate school of Engineering and Management, il KTH Royal Institute of Technology, la Universidade de Lisboa, la Universitat Politècnica de Catalunya.
Il programma ha riscosso grande successo come dimostrano le 264 application e le 54 idee candidate a fronte dei 30 posti disponibili. Gli studenti selezionati, 67% studenti dei corsi di laurea magistrale e 33% studenti di dottorato, provengono da diverse aree dell’ingegneria e dell’architettura, una caratteristica che ha permesso loro di mettersi in gioco acquisendo soft skill come la capacità di adattamento, il saper comunicare in maniera efficace e il team work, essenziali per uno studente che ha tra le proprie ambizioni quella di intraprendere una carriera imprenditoriale.

“Un elemento che ha contraddistinto questo percorso è stata la presenza di un forte carattere innovativo delle idee e delle tecnologie sulle quali gli studenti hanno lavorato durante queste settimane. Quattro dei sei team di studenti sono stati coinvolti su tecnologie sviluppate da gruppi di ricerca del Politecnico di Torino al fine di identificare una proposta di valore e una strategia di commercializzazione”, ha ricordato Alessandra Colombelli.
RENEE (pRotected assEts iN softwarE binariEs)
Una tecnologia del DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica, che permette la rilevazione automatica degli schemi lasciati nel codice binario dalle tecniche di protezione dei software utilizzate per salvaguardare la proprietà intellettuale contro gli attacchi di reverse engineering. Attraverso tale tecnologia gli operatori della cybersecurity possono ottenere una valutazione veloce e affidabile dello sforzo necessario a un hacker per riconoscere le aree protette, localizzando così i beni di valore nel software.
Energy Harvesting Device – The Singing Showerhead
Tecnologia del DENERG – Dipartimento Energia che consiste nell’integrare un altoparlante audio e una turbina elettrica in un soffione per doccia. La turbina permette di generare energia per alimentare l’altoparlante sfruttando direttamente il flusso d’acqua utilizzato per lavarsi, senza mai doverlo ricaricare attraverso la rete elettrica domestica.
CAMELOT (struCturAl ModEL cOrroboration Toolbox)
Una tecnologia del DISEG – Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica, che attraverso un sistema integrato permette la risoluzione di problemi di caratterizzazione dinamica e il monitoraggio permanente e periodico di strutture e infrastrutture civili complesse.
SIRIO (BIM_VR_IoT Algorithm for SLA)
Un algoritmo, sviluppato all’interno del DISEG – Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica, che consente ai pazienti che soffrono di degrado dei motoneuroni di navigare all’interno di un modello 3D, permettendo l’interazione con oggetti comuni come impianti elettrici, porte e finestre. L’algoritmo crea un sistema scalabile ed estendibile attraverso le informazioni memorizzate nel Building Information Modeling (BIM) di un edificio, integrandolo con la tecnologia IoT per il controllo dell’automazione interna.
Non solo tecnologie del Politecnico di Torino, gli studenti hanno messo in gioco le proprie abilità imprenditoriali per provare ad individuare un modello di business sostenibile lavorando su idee proposte dai propri colleghi. Nello specifico sono state due le idee proposte dagli studenti e coinvolte all’interno del percorso di formazione CAST.
CryptoWaste
Idea imprenditoriale che ha come obiettivo quello di dare la possibilità di smistare rifiuti ottenendo una remunerazione in criptovaluta. In questo modo è possibile rendere tale pratica applicabile in qualsiasi paese indipendentemente dalla valuta locale.
Dropper
Dispositivo che permette di monitorare efficacemente l’uso degli spazi attraverso sensori che contano anonimamente le persone e, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, mostrano i dati salienti su una piattaforma progettata seguendo i desideri, le esigenze e i limiti dei clienti.
Venerdì 1 Ottobre si è tenuta la giornata conclusiva durante la quale i team di studenti hanno presentato il frutto del loro lavoro a una giuria che ha decretato il vincitore, composta da personalità locali e internazionali del mondo imprenditoriale: Andrea Basso – CTO di MITO Technology, Alessandro Commito – Direttore di EnVent Capital Markets, Angelo Italiano – Associate del Club dell’Investitori, Marta Nervo – Associate di Venture Factory, Emilio Paolucci – Professore del Politecnico di Torino e Direttore dell’Alta Scuola Politecnica, Gigi Wang – Industry Fellow della Berkeley University.
Successivamente alle presentazioni degli studenti si è tenuta una Tavola Rotonda, moderata da Alessandra Colombelli – Direttrice dell’Entrepreneurship and Innovation Centre del Politecnico di Torino, dal titolo “Where do we go from here?” durante la quale è stato possibile approfondire le opportunità e i servizi disponibili nell’ecosistema imprenditoriale locale grazie all’intervento di figure esperte all’interno di questo ecosistema: Shiva Loccisano – Responsabile per il trasferimento tecnologico al Politecnico di Torino, Arianna Elena Maschietto – Corporate Partner e Program Manager di Plug and Play Tech Center, Maria Elena Odasso – Head of Business Analysis di LIFTT, Giuseppe Scellato – Professore del Politecnico di Torino e Presidente dell’I3P.
L’evento si è concluso con la premiazione, da parte della giuria di esperti, del team vincitore di questa prima edizione: CAMELOT. Il team composto da Serena Campioli, Giorgia Coletta, Gaetano Miraglia, Davide Pederbelli, Amair Revilla e Riccardo Valpiani, ha saputo nel corso di queste tre settimane sviluppare un’idea imprenditoriale potenzialmente capace di creare valore per l’ecosistema locale.

GECKO
The acronym gecko derives from: Improving enGineers’ Employability with multi-Competencies, Knowledge and Opportunities.
The acronym perfectly expresses the goal set by EIC in collaboration with prestigious partner universities, such as:

- Université de Montpellier
- Universidad Nacional de Educacion a Distancia
- Vilnius Gediminas Technical University
- Uppsala Universitet
- Politecnico di Torino
- Xavier University – Ateneo de Cagayan
- University of the Philippines
- Ateneo de Manila University
- Universitas Gadjah Mada
- Institut Teknologie Bandung
- Burapha University
- Ubon Rutchathani University
- Kasetsart University
The method used to achieve the set objectives is to develop training modules in the management field, appropriately adapted to the needs of engineering students and to support training activities for teachers working in Asian countries.
Project coordinator: Alessandra Colombelli